Il nostro compito � fare informazione e promuovere l'ente, quindi rapportarci con i colleghi della stampa (cartacea, on-line, radio TV ecc.) i quali devono poterci contattare sempre ed in qualsiasi momento per ragguagli, richieste di approfondimenti, contatti e devono poter contattare proprio quel giornalista (addetto stampa) fonte della notizia.Occorre creare rapporti di fiducia. Il tempo � un fattore non da poco per la stampa. Se i colleghi perdono tempo nel reperire la fonte possono anche decidere di non darci spazio, di non approfondire.
La firma (e/o la sigla) in calce al comunicato (e aggiungerei tutti i recapiti telefonici, incluso il mobile
di servizio) aiuta a contattare pi� velocemente l'addetto stampa.
E poi scusatemi se il responsabile di un procedimento, per legge, deve essere noto perch� mai non dovrebbe esserlo altrettanto il redattore di un comunicato?
Si aggiunga a queste considerazioni il fatto che siamo giornalisti, � bene che si capisca il ruolo che svolgiamo
nell'ente e che lo capiscano anche i nostri stessi enti. Ancora oggi facciamo fatica a far capire l'importanza di
informazione e comunicazione per non parlare del rispetto della legge 150/00 (a quanti di voi pagano i contributi all'INPGI, non oso chiedere chi ha il contratto giornalistico), ma qui innesco una lunga discussione e lascio perdere.
Vi invito a leggere "Come creare un Ufficio stampa" (prima e seconda edizione) 1997 - Sperling & Kupfer Editori di Francesco Pira, amico, giornalista e docente universitario che, se ricordo bene, dedica appunto qualche paragrafo del suo lavoro alla necessit� di firmare i comunicati stampa.
In lista comunque� ne avevamo gi� parlato vedi si � detto il lista:
URP Inpdap� Trieste�- �Monica Ferri - 06/05/2008
Contribuisco volentieri a questo scambio di idee portando, semplicemente,� la mia esperienza di quando lavoravo presso una emittente locale.
�I comunicati stampa che arrivavano in redazione non erano mai firmati in fondo (come si fa con la normale corrispondenza)� ma riportavano correttamente (in alto a sinsitra) i dati relativi alla fonte emittente, logo, etc accompagnati da un nominativo a cui rivolgersi per gli� ulteriori ed eventuali approfondimenti.
Spesso erano accompagnati da cover in cui era specificato, oltre all'ente e all'ufficio, anche un nominativo di riferimento.
In questo modo quando il giornalista incaricato di coprire quell'evento, e che� aveva necessit� magari di accordarsi o di richiedere ulteriori informazioni come ben sottolinea Marina, � facilitato nel suo lavoro.
Ufficio Stampa e Relazioni con il Pubblico�Comune di Bra - Raffaele Grillo - 07/05/2008
La mia esperienza � completamente diversa da quella della collega Francesca.
Questo perch� � l'istituzione, e quindi la struttura preposta all'informazione, e non l'amministratore che d� la notizia agli organi di stampa. Noi indichiamo una sola sigla in calce al comunicato per distinguere chi lo ha redatto (siamo in tre in ufficio stampa) e diamo l'indicazione dell'ufficio cui rivolgersi per avere maggiori informazioni sull'argomento.
Ufficio Stampa Comune di Cosenza - Elena Scrivano - 07/05/2008
Forse�in questo caso il Segretario generale ha voluto evitare la firma ripetuta ossessivamente sul sito ad ogni comunicato, il che mi sembra comprensibile ed anche opportuno per non appesantire la pagina dei comunicati.
Al Comune di Cosenza noi facciamo cos�: sul sito niente firma, ma solo l'indicazione che i comunicati vengono dall'Ufficio Stampa. Verso l'esterno, invece, noi giornalisti dell'Ufficio Stampa non firmiamo, ma mettiamo le iniziali del nome (ci conoscono tutti), cos� il collega che vuole approfondire pu� farlo con la persona giusta.